Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato a margine della presentazione del secondo ritiro azzurro a Castel Di Sangro, chiarendo la situazione Giuntoli e post Spalletti.
“Il ds ha un contratto fino al 2024, Italiano non è tra i 40 nomi e non pago penali”.
“Da oggi mi sono impegnato per verificare una lista che da 22 nomi è salita a 40 nomi. Devo cominciare a verificarne la disponibilità, se sono adatti a un 4-3-3, adatti a linea di difesa e attacco alte. E’ un discorso che richiede tempo, poi bisogna capirne il carattere, bisogna capire se sono culturalmente immettibili nella cultura partenopea. Sono delle interviste che non si possono risolvere in pochissimo tempo. Poi devi dare anche la possibilità alla controparte di non accettare. Il tempo limite massimo è il 27 giugno”.
E sul futuro di Giuntoli chiarisce: “Lui è un direttore sportivo, ha un contratto con noi fino al 30 giugno 2024, quindi non vedo il motivo della domanda. Noi siamo qui per parlare dell’Abruzzo, non per parlare del direttore sportivo o dell’allenatore. Ho già detto ciò che è. Voi siete venuti qui per partecipare a una conferenza stampa sul ritiro. Il Napoli è considerato il 17esimo club al mondo, perché si deve parlare del direttore sportivo? Una figura per quanto importante non centrale per la prossima stagione, che non sarà basata su un direttore sportivo”.