Il Roma annuncia: “Nessuno è a conoscenza del prossimo allenatore del Napoli, il nome lo sa soltanto De Laurentiis!”

0

Molti tifosi si chiedono da dove i giornalisti prendono le notizie. Spesso si tratta di “spifferi”, confidenze che chi è vicino ai protagonisti fa. Ad esempio, se si cerca un nuovo allenatore ci si consulta con gli altri dirigenti, magari parlando a voce alta. Oppure può esserci un piccolo sfogo. E se chi sa queste cose lascia uscire qualcosa viene fuori la notizia. Con Aurelio De Laurentiis questo è praticamente impossibile. La scelta del nuovo allenatore del Napoli, infatti, è soltanto sua. Tutto nella testa del presidente, come ha quasi sempre fatto dopo l’addio di Pierpaolo Marino.

Factory della Comunicazione

De Laurentiis tiene a prendersi la responsabilità della scelta, e a ponderare molto approfonditamente. E ovviamente conduce personalmente la trattativa, anche se per i dettagli burocratici ed economici più particolari si affida all’ad Chiavelli. Per il resto è tutto nella testa del presidente. Riflessioni, slanci e improvvisi cambi di idea. Di solito non ne parla con nessuno, o quanto meno nessuno dei collaboratori sa esattamente cosa ha in testa De Laurentiis.

E ovviamente chi sa qualcosa non fa uscire nulla. A quanto pare, neanche Cristiano Giuntoli è particolarmente informato. Possibile che c’entrino qualcosa le voci d’addio del ds, ma è anche vero che pure in passato l’allenatore è stato scelto dal presidente. Ecco perché è molto difficile prevedere cosa sta pensando il patron azzurro. Di certo c’è che conduce delle “interviste”, come ama definirle, a persone che conoscono bene i vari allenatori.

De Laurentiis annota tutto, mette sulla bilancia le referenze positive e quelle negative. Si informa su ogni aspetto: non solo sportivo, ma anche umano e caratteriale. Ultimamente il patron tiene molto al rapporto con i giocatori. Non vuole che il suo allenatore metta da parte qualcuno, ad esempio. E quindi valuta, sonda, esplora e decide.

Il dopo Spalletti è un affare assai delicato, ma De Laurentiis ha dimostrato di saper scegliere bene gli allenatori. Ha detto che nella sua lista ce ne sono una decina: difficile capire di chi si tratta. Ma di certo in lizza ci sono Sergio Conceicao, Vincenzo Italiano, Thiago Motta e Rafa Benitez. Nomi che si “sgonfiano” e si gonfiano a giorni alterni, senza dimenticare Nagelsmann e Galtier, altre idee che De Laurentiis ha sicuramente avuto. E poi c’è l’ultima suggestione, quella che porta addirittura al ct della Nazionale Roberto Mancini, che comunque è sotto contratto con la Figc. Forse solo Luis Enrique è da depennare, visto che viene dato vicino al Psg: ma con De Laurentiis tutto può succedere. Da scartare, però, la clamorosa “pace” con Spalletti.

Ormai i toni d’addio sono assodati e sembra davvero troppo pensare a un incredibile dietrofront del tecnico toscano, fermo restando che De Laurentiis ha invitato Luciano a rifletterci fino a lunedì, quando le parole dell’allenatore azzurro hanno definitivamente sancito l’addio. E quindi per il nome giusto servirà qualche giorno, probabilmente almeno un’altra settimana: forse è un indizio che può portare all’allenatore della Fiorentina, che mercoledì dovrà giocare la finale di Conference League.

Fonte: Il Roma

 

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.