Inutile provare con le strategie o con l’inserire scambi e contropartite tecniche, chi vuole i gioielli azzurri deve pagare quanto richiesto. Stop. Che si tratti di Osimhen o di Kim. Il patron azzurro lavora così; vende, poi investe. In merito alla situazione relativa al difensore sudcoreano, il messaggio ai pretendenti è stato chiaro. Su Il mattino si legge: “Lo United ha avuto la tentazione di offrire qualche contropartita, ma il Napoli è stato chiarissimo: vuole il versamento della clausola rescissoria in un’unica soluzione, ovvero 60 milioni di euro. De Laurentiis si muove davvero lentamente anche sul fronte dei rinforzi: sarebbe assai contento di lasciare tutto immutato. Ha due appuntamenti in agenda: con gli agenti di Lozano e Zielinski per capire se devono partire con il contratto in scadenza o ci sono margini per un prolungamento spalmando i 4 milioni di stipendio dell’ultimo anno. Nessun segnale, infatti, che sia cambiata la strategia di contenimento dei costi: l’euforia del dopo Sarri fece volare il monte-ingaggi, portandolo lentamente a quasi 130 milioni di euro. De Laurentiis non ripeterà più quelle scelte”