A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, è intervenuto Fabrizio Vettosi, analista finanziario: “Domani avrei una riunione vicino Udine, quindi può darsi che riuscirò a vedere la partita alla Dacia Arena. Il tifoso non si accontenta mai, io dissi a De Laurentiis che un giorno forse avrebbe vinto qualsiasi cosa, ma se la stagione successiva avesse perso le prime due di campionato l’avrebbero contestato. Lui ha sempre avuto la capacità di essere distaccato dai suoi tifosi e fornitori – intesi come procuratori – ed il suo passato imprenditoriale gli ha dato grande capacità di avere a che fare con contratti e non macchinari. Ha aggiunto valori al calcio, basti pensare ad alcune novità aggiunte nei contratti da parte sua. Milan destinato a cambiare proprietà? Sicuramente. L’ha già fatto e un giorno dovrà rifarlo, direi 3-4 anni. I fondi stranieri sono convinti che il calcio italiano debba crescere dal lato dei ricavi, io non ne sono convinto. Qualcuno gli ha messo in testa che il calcio italiano è sottovalutato perché il calcio inglese vale oltre 5 miliardi di euro. L’errore sta nel fatto che, innanzitutto, vengono da modelli di business sportivi diversi. In Italia, non viviamo lo stadio e non lo vivremo mai. Voglio smentire che gli stadi fanno schifo, a me sembra che l’Olimpico, il Maradona, il Ferraris, il San Siro hanno smentito questa tesi di invasive infrastrutture cittadine. Salute del bilancio? Perfetta. Si vince prima lo scudetto in ufficio e poi sul campo, non il contrario“.