Sergio Porrini, viceallenatore del Gorica ed ex calciatore, tra le altre, di Juventus ed Atalanta, è intervenuto a 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio: “Il Napoli vince un campionato in modo strameritato, facendo vedere un gioco bellissimo, fatto di grande qualità tecnica e fisicità. Ha avuto la riconoscenza di tutta Europa, avendo fatto brillare gli occhi di tutti gli osservatori ed addetti ai lavori esteri anche in Champions. È un trionfo che giunge nell’anno meno auspicato, dopo tutte le cessioni eccellenti del mercato estivo. È la dimostrazione che se si sa far calcio, in modo corretto, i risultati possono arrivare. E’ uno Scudetto che parte sicuramente da lontano. Il Napoli ci andò vicinissimo nel 2018, dopo il gol allo scadere di Koulibaly allo Stadium. Sappiamo tutti come finì all’epoca. Tuttavia, devo dar merito a chi questo tricolore l’ha conquistato sul campo. C’è una storia dietro, nel momento in cui è arrivato De Laurentiis c’è stata la continuità nel costruire una squadra competitiva anno dopo anno. La volontà del presidente di ambire a qualcosa di importante c’è sempre stata. Il successo azzurro è anche il coronamento di una carriera, quella di Spalletti, che finalmente raggiunge il meritato trionfo. Anche i nuovi calciatori, chiamati al difficile compito di sostituire giocatori chiave nel loro primo anno, hanno fornito un indispensabile apporto. Ad oggi, solo il Napoli ha la certezza di poter partecipare alla Champions League. La lotta alla qualificazione della massima competizione europea è davvero esaltante, ed il fatto che la giustizia sportiva possa incidere è innegabile“.
Fonte: IlSognoNelCuore.com