Un argentino, un altro, e si fa in fretta ad accostarlo al Napoli: si chiama Thiago Almada, ha appena ventidue anni, gioca nell’Atlanta United in Mls, ha fatto parte della spedizione albiceleste che ha vinto il Mondiale in Qatar e piace al Napoli. Ci sarebbero stati contatti con il suo entourage, e questo è un altro indizio, a cui conviene aggiungere il like del calciatore che su Instagram si è ritrovato con la maglia azzurra addosso ed è gradito, quanto basta per dirgli che gli piace o che gli piacerebbe, chissà. Intanto, è la prima voce che irrompe sul mercato in questa primavera, e ci sta.
Il Napoli perderà quasi sicuramente un centrocampista, Ndombele, che andrebbe riscattato dal Tottenham per una cifra vicina ai trenta milioni di euro; probabile e quasi certo che esca anche Demme, utilizzato raramente in questa stagione e dunque con la voglia di trovare una sistemazione. Thiago Almada è altro rispetto a Ndombele e a Demme, trequartista o mezzala o semmai ala o seconda punta, uno che sa fare tante cose, come piace a Giuntoli, anche i gol: il primo, in Nazionale, lo ha segnato contro Panama, il 23 marzo scorso, sotto gli occhi del Cholito Simeone. La strada è ancora lunga ma dall’Argentina a Napoli in genere può essere anche un attimo. Perché anche se tra poco c’è un tragurado storico da tagliare, pensare al futuro con anticipo fa sempre la differenza.
Fonte: Corriere dello Sport