Cristiano Giuntoli ha sorpreso tutti. Ed ora è nel mirino della Juventus, insieme ad altri colleghi, per diventare il dirigente della rifondazione. A Carpi ha cominciato dalla serie D nel 2009 e con lui, la squadra è arrivata in Serie A nel 2015. Ha dimostrato sempre di avere idee e conoscenze dell’universo calcio per compiere le scelte giuste, secondo quello che un club può spendere. Anche per questo ADL non lo molla. La competenza e la rapidità di azione di questo direttore sportivo hanno fatto sì che il Napoli oggi sia a un passo dallo scudetto pur avendo abbattuto il monte ingaggi di oltre il trenta per cento. Giuntoli è il dirigente più longevo dell’era De Laurentiis che quando penserà sia il momento giusto magari proporrà un nuovo contratto al suo d.s. Certo non è che ogni anno trovi un Kvaratskhelia o peschi un Kim in Oriente. Il d.s. ora è concentrato soprattutto nell’individuazione di un nuovo Zielinski. Un po’ perché Ndombele non sarà riscattato (costa 30 milioni) un po’ perché proprio il rinnovo di contratto del polacco (scadenza 2024) non è semplice. Insomma, se la Juventus vorrà Giuntoli subito dovrà presentarsi dal presidente del Napoli con una offerta, altrimenti dovrà attendere almeno un anno per poi convincere il dirigente fiorentino a cambiare casa dopo un lungo e proficuo lavoro nella città di Partenope.
Fonte: Gazzetta