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Termine la conferenza stampa di mister Spalletti.
“Quando si gioca nel reparto offensivo gli attaccanti devono sapersi comportare in un certo modo. Kvara ha fatto gol contro 7 avversari, perchè tutto nasce da una palla recuperata, due passaggi e sei in porta. Tutte queste cose fanno parte del calciatore moderno, quello che sa fare più ruoli, come fa Di Lorenzo, ormai il calciatore deve giocare da qualsiasi parte, anche solo mediante un recupero, deve esserci nel coprire lo spazio”
“I napoletani sanno riconoscere chi si impegna per la loro città, per questo è facile recepire l’affetto. Io mi sento un po’ anomalo, alcune cose vengono recepite in maniera più sensibile in alcuni posti, perchè appunto la sensibilità è maggiore”
“Ciò che il Napoli ha fatto lo ha fatto con tutte le componenti, quando una delle componenti viene a mancare, siamo penalizzati, per cui io apprezzo i sacrifici che si fanno per comprare i biglietti, capisco le difficoltò, ma in questa contrapposizione ci rimette solo la squadra. Così, si toglie il contributo alla squadra, noi ne sentiamo la mancanza, il non supporto delle curve è importante quanto l’assenza di Osimhen. Detto questo, non entro nel merito di chi asbbia torto e chi abbia ragione, perchè i biglietti hanno un costo…”
“Non esistono squadre perfette, tutte si possono battere, quella che vince di più stimola quella che vince di meno. In più, sono convinto che la nostra squadra abbia fatto un bel percorso, perchè l’anno scorso bisogna vedere se erano le avversarie ad essere mediocri. L’anno scorso c’erano pochi punti tra la prima e la seconda, ora ce ne sono 20…”
“La società ha la possibilità di prolungare il contratto, c’è un’ opzione, ma a me non interessa nulla del mio contratto, parlarne ora, come parlare del futuro dei calciatori, può distogliere l’attenzione. Bisogna stare attenti quando si toccano questi argomenti qui…”
“Capisco ormai la metà delle cose che mi dicono in napoletano, vorrei imparare, perchè ritengo si tratti di una lingua bellissima, ma sono ancora ignorantello…La città è talmente bella che potresti impazzire e lasciarti coinvolgere. In merito al contratto, tutte le mie attenzioni sono votate al altro. Ho altro a cui pensare e a cui dedicare energie. Mi interessa solo dare qualcosa alla città, mi concentro solo su questo. Al momento tutto è banale rispetto al traguardo.”
“Ho lavorato con 5-6 elementi, io non posso fare altro che ricordare loro, quando partono, di quello che li aspetta quando tornano, di quello che c’è da fare…”
“Vedere bandiere ovunque ci riempie di gioia ed orgoglio, ma è pura illusione, perchè racconta una storia che non è scritta, tutti questi sbandieramenti possono farti perdere di vista la fatica che hai fatto, ma noi non crediamo a tutto ciò, non crediamo di aver vinto nulla. Noi non siamo superficiali…”
“Non so se questa può incuneare le prossime due, lo vedrò domani, ma io credo che il faro della Champions ti fa cambiare, ognuno ritrova il miglior abito in queste circostanze. Sono curioso anch’io…”
“Non c’è stato solo il Milan a metterci in difficoltà quest’anno, noi sappiamo che affronteremo una squadra forte, una squadra che fraseggia e costruisce dal basso, ha calciatori che ribaltano l’azione, ha forza fisica per venirti addosso, ti impone di fare scelte in tempi ridotti, sono cose che sappiamo e che danno valore all’ avversario e di cui Pioli sa. Raspadori è a disposizione, il suo recupero vale moltissimo. Domani parte dalla panchina, ma è lì…”
“I calciatori del Napoli hanno dimostrato che dando un pezzettino in più, nonostante assenze ed avversari, la squadra si è sempre disimpegnata con prestazioni di livello. E’ partita da tripla che vale il doppio, perchè il Milan è Campione d’Italia, ha battuto il Tottenham. Simeone meritava di più di quello che gli ho concesso, ma è stato avere Osimhen che mi ha costretto a questo…”
“L’assenza di Osimhen pesa, è inutile nascondersi, ma come ha detto Pioli, quando lui è mancato la squadra ha sopperito alla sua assenza, perchè tutti hanno dato un qualcosa in più. La differenza la fanno i calciatori come il Cholito, lui che sa che si gioca con la testa ed è entrato da subito nel ruolo e nel personaggio che deve avere. Quando uno è intelligente, è così…Non cambierà il modo di giocare, lui è bravissimo in area, a proteggere palla, a venire incontro, per cui, siamo a posto… “
Comincia la conferenza
Si attende l’arrivo di Luciano Spalletti e si prepara l’ordine delle domande in scaletta
Dal Konami Center di Castelvolturno, ecco le risposte alla stampa di mister Spalletti in vista della gara contro il Milan.