De Laurentiis vuole tenere Victor però l’offerta folle è in agguato
Roberto Calenda, il manager di Victor, è l’uomo che scriverà il romanzo con il presidente e i corteggiatori. Tanti, troppi: United, Psg, Chelsea, Bayern, Real. Pokerissimo di colossi in attesa di passare all’azione dopo l’ultima offerta di rinnovo del Napoli. Che nel frattempo in qualità di erede eventuale ha messo nel mirino innanzitutto Hojlund (Atalanta) e poi Beto (Udinese). Kvaratskhelia non si muoverà: rinnoverà e resterà. Appuntamento a giugno.
IL DANESE. E allora, chi Osi? Chi oserà fino alla richiesta del Napoli: i magnifici cinque di cui sopra sono in agguato, tutti a caccia del grande colpo, ma fino all’incontro di fine stagione tra De Laurentiis e Calenda è impossibile definire uno scenario.
Di certo Giuntoli valuta candidature: Hojlund, il danesino di 20 anni che nelle ultime due con la Nazionale ne ha messi dentro 5, è il prediletto assoluto; ma Beto è un altro profilo sotto stretta osservazione. Simeone sarà riscattato dal Verona (12 milioni), mentre il futuro di Lozano è incerto: il Chucky ha un ingaggio simile a quello di Zielinski e andrà in scadenza nel 2024; occhi su Adama Traoré del Wolverhampton, illustre parametro zero con il fisico bestiale. Resta no in lizza anche Yeremi Pino del Villarreal e Cheddira del Bari, già seguito a gennaio: l’ultimo , però, aspetta di conoscere i programmi . Da definire il rinnovo di Politano (scadenza 2025) e la posizione di Zerbin.
Fonte: CdS