Il 2 aprile la prima Napoli-Milan sarà di Campionato
Stadio Maradona pieno per uno dei grandi colpi finali. Il Napoli si può avvicinare anche aritmeticamente a uno scudetto che arriverà comunque con largo anticipo. Sarà un virtuale passaggio di consegne, il Milan si staccherà dal petto il meraviglioso triangolino tricolore e lo cucirà sulle maglie azzurre. Non c’era successore più degno. Ma il problema del Milan è che non può perdere altro terreno, ora è quarto in classifica, la Roma (che giocherà in casa contro la penultima in classifica, la Samp) è dietro di un solo punto, l’Atalanta (che giocherà in trasferta contro l’ultima, la Cremonese) è dietro di appena tre punti. E ancora non si sa cosa accadrà alla Juventus. D’un botto, perdendo a Napoli i campioni d’Italia potrebbero ritrovarsi al quinto/sesto/settimo posto, se la sentenza definitiva sulla penalizzazione restituisse i 15 punti ai bianconeri.
Il Napoli giocherà con la stessa leggerezza d’animo, lo stesso piacere, lo stesso divertimento di tutta la stagione, potrà sfruttare questa partita anche per capire come sta il suo prossimo avversario in Champions. Al Milan tutto questo non è concesso. La tensione sarà alle stelle, quando andrà in campo, alle 20.45 di domenica, conoscerà già i risultati di Roma e Atalanta. Mica piacevole come situazione. Fonte: CdS