A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto il dottor Roberto Ruggiero, specializzato in chirurgia tecnologica, e ha parlato della maschera di Victor Osimhen.
Ecco le sue dichiarazioni:
“La maschera che ho consegnato a Meret l’ho realizzata velocemente, siamo stati costretti a fare le ore lunghe di notte e stamattina l’abbiamo consegnata. Ieri era anche il suo compleanno e come regalo gli abbiamo fatto la maschera. È stato un lavoro corale fino a notte fonda ed è venuto fuori un ottimo risultato, tutti sono rimasti molto contenti.
L’infortunio? Sembra se lo sia procurato nello scontro fortuito con Kim contro il Torino. La frattura del setto nasale non necessita di un intervento.
Se la maschera è la stessa di Osimhen? La tecnica è la stessa, cambia un po’ la forma. Meret adesso ha il naso in carbonio e stasera lo vedrete così. Dovrà portare la maschera per un mese. I medici decidono fino a quando è necessario, poi i calciatori decidono cosa vogliono fare.
Il 15/20 aprile regaleremo delle maschere ai bambini per fargli celebrare lo scudetto con la maschera di Osimhen. Un amico che è a New York mi ha inviato una fotografia di una vetrina in cui c’erano delle cose realizzate così.
Ne abbiamo fatte tante di maschere nella nostra vita, ma questa è stata magica e ci ha regalato una notorietà inaspettata.
Se ne produrremo qualcuna col tricolore? Non lo sappiamo, per adesso ne abbiamo fatte 3.000 da regalare ai bambini. Poi magari sono quelle cose che ti vengono all’improvviso e ne faremo qualcuna anche col tricolore”.