Rino Gattuso, ex calciatore del Milan ed ex allenatore del Napoli, ha parlato nel corso di “Radio Anch’io lo Sport” su RadioRai1. Le sue dichiarazioni attraverso TMW:
Come doppio ex, Napoli strafavorito nel confronto in Champions? “Il Napoli sono due anni che esprime un calcio incredibile ma in Europa le partite sono diverse. Sarà una partita aperta, normale che il Napoli abbia una mentalità vincente adesso, gioca con tranquillità ed esprime un calcio europeo. Ma se la giocheranno entrambe le squadre.”
Come si spiega questo Milan a doppia faccia tra campionato ed Europa? “Il Milan è una squadra che da due anni a questa parte che gioca a campo aperto. Deve stare bene fisicamente, col collettivo che sta bene. E’ una squadra che ti viene a prendere, ti gioca addosso e quando qualcuno non sta bene fisicamente si nota e non riesce ad esprimersi come negli ultimi due anni”.
Si aspettava questa esplosione di Osimhen dopo averlo allenato a Napoli? “Sì, perché è stato anche pagato tanto. Aveva fatto bene al Lille e devo dire che è stato molto bravo Giuntoli a farlo arrivare a Napoli e non è stato facile. Io l’ho perso per diversi mesi per situazioni extra campo e abbiamo sofferto la sua assenza. È velocissimo ed è molto tecnico, un giocatore incredibile. Questo Napoli non è solo Osimhen. C’è Lobotka che con me non riusciva ad esprimersi al meglio”.
Cosa pensa di Kvaratskhelia? “Sembra di rivedere Best. Fa delle cose incredibili, con una leggerezza incredibile. È una squadra che mi entusiasma molto, che gioca un calcio da sogno”.
Andrà a Napoli per festeggiare lo scudetto? “Io sono un tipo particolare, i meriti se li deve godere l’artefice e non mi piace festeggiare dove non ho fatto nulla. Sono contento perché ho allenato diversi giocatori che sono attualmente al Napoli. Sono orgoglioso di essere stato allenatore del Napoli”.
C’è un giocatore in Serie A che le assomiglia? “Amrabat. Al Mondiale mi ha emozionato. È riuscito a tirar fuori prestazioni incredibili. Quando sembrava morto tirava fuori altra energia. È un giocatore che mi assomiglia di più. Tonali è un misto tra me e Pirlo. Ha più tecnica di me, è un giocatore più completo”.