Haaland chiama e Osimhen risponde. E che meraviglia di risposta. Di quelle che entrano nella storia: due gol e il Napoli è nei quarti di Champions per la prima volta. Non c’era riuscito neanche con Maradona. Due gol, non cinque, ma il biondo norvegese è un alieno: Osimhen, però, è il primo dei terrestri, è Flash Gordon che si oppone all’invasione dallo spazio. Osimhen, Kvara, Lobotka, Di Lorenzo e tutti gli altri. Non c’è un peggiore, nessuno gioca a questi livelli con questa continuità. Il Napoli fa paura all’Europa, nessuno sa come prenderlo. Forse soltanto il Benfica, l’altra grande sorpresa, è nella stessa situazione. Tutti conoscono la solidità tedesca del Bayern, la manovra ultra-tecnica del City, la superiorità gestionale del Real Madrid. Ma quello di Spalletti è un gioco indecifrabile, velocissimo, creativo, spettacolare, a più voci, collettivo e individuale. Anche l’Eintracht è travolto in 180 minuti nei quali mai la qualificazione è stata in pericolo. Mai. Fonte e grafico Gazzetta