Serie A, Inter-Napoli 1-0: Azzurri sconfitti di misura

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Per la Sedicesima Giornata del Campionato di Calcio di Serie A, Inter-Napoli 1-0 (Primo Tempo 0-0).

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Azioni Salienti 5-7;

Primo Tempo, 4-2;

Secondo Tempo, 1-5.

Percentuali realizzative: 20% – 0%;

Primo Tempo, 0% – 0%;

Secondo Tempo, 100% – 0%.

Finora, in 22 gare ufficiali, su 333 Azioni Salienti totali, 245 sono quelle offensive degli Azzurri. Pari al 73,57%. Ogni 4 azioni pericolose, ben 3 son quelle del Napoli. La media a gara è di 11 azioni pericolose su 15 totali. 4 la media delle azioni pericolose subite a partita. Mentre, con i 57 gol finora realizzati, la Percentuale Realizzativa Media si attesta sul 23,26%. Della medesima, tra il 20% ed il 30%, abbiamo osservato un’alta probabilità di risultato finale positivo. Ma a San Siro no. Anche perché la conduzione arbitrale del Direttore di Gara, Simone Sozza, ci ha messo molto del suo. Mancano, infatti, falli e cartellini relativi. Gialli e Rossi. Mancano sanzioni a Barella (ammonito solo dopo 83′ di falli reiterati e proteste sistematiche). Ma doveva andare fuori già al 43′. Per entrata da dietro, da codice penale. Non così, tanto per dire. Manca il Giallo a Skriniar al 17′. Manca un Giallo al turco Calhanoglu, al 49′, per fallaccio su Politano in ripartenza. Manca pure il Giallo a Correa, per entrata con piede a martello su Ndombelé. Insomma, fischietto “ingoiato”. E cartellini “dimenticati”. Per l’Inter, Di Marco, Darmian, Lukaku pericolosi nel Primo Tempo. Poi Dzeko, in gol, nel Secondo Tempo. Per il Napoli, Zielinski ed Anguissa, nella prima frazione. Osimhen, Rrhamani, Kvara, Di Lorenzo e Raspadori nella ripresa. E’ stata la classica gara dove chi segna per primo, di solito, vince. Molti hanno rimarcato la grinta nerazzurra. Ed il merito nella vittoria. Ma se guardiamo alle Azioni Salienti (5-7) non mi ritrovo. L’Inter ha accettato di giocare “addosso” al Napoli. Con difesa e contropiede classici. Con un gioco molto duro. Non sanzionato. Ed una conduzione arbitrale del genere, falsa la partita. Si potrebbe replicare che anche il Napoli dovrebbe imparare a “picchiare”. Peccato che il Napoli sia una squadra tecnica. Che pensa al pallone. Al possesso. Fa meno falli di tutti in Serie A. Ma riceve, in percentuale, le stesse ammonizioni delle squadre fallose. Come mai? Qualcuno dell’AIA, organismo nella bufera, dovrebbe spiegarlo. Quindi il Napoli è zavorrato. Come da studio condotto da SportFlash24, del Dott. Luigi Gallucci, il Napoli, mediamente, effettua qualcosa come ben 50 falli in meno rispetto a Milan, Juventus ed Inter. Ma anche volendo, non può usare le maniere forti, come fanno le altre concorrenti, altrimenti non finirebbe le gare in 11?…In tutto questo dove sono le istituzioni sportive?…

A cura di Alessandro Cardito

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