Gravina: «Riforme subito I bilanci devono essere limpidi »
Houston, abbiamo un problema, ma grave, che sta minando il calcio: «Dobbiamo aumentare la produzione ma anche mettere sotto controllo i costi, altrimenti siamo nell’anticamera del fallimento. Bisogna rifondare il sistema. La riforma non è dei campionati, ma del calcio, e però quella dei campionati non è più procrastinabile». Visto dall’alto, dallo scanno del p residente della Federcalcio, la questione quindi è (molto) seria . Lo ha raccontato la cronaca degli ultimi tempi, ricca di scandali che stanno ancora lì, pronti ad essere giudicati: e nelle parole di Gravina ci sono riferimenti precisi. «I bilanci dei club devono essere più corretti di quelli delle altre società, i dirigenti devono tenere un comportamento reale e corretto». Ma il calcio bussa allo Stato per uscirne . «Non è consentito più svilire questo mondo, che impatta per lo 0,58% sul Pil del Paese, rappresenta milioni di tesserati, versa nelle casse dello Stato 1 miliardo e 300 milioni l’anno . Non chiediamo assistenzialismo, rivendichiamo un corretto posizionamento nell’industria».
Fonte: CdS