Criscitelli: “I ragazzi delle curve puniti dopo gli scontri in autostrada, con l’Atalanta dovrebbe tornare il tifo organizzato…”

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A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Maurizio Criscitelli, presidente Napoli Club Bologna, e ha parlato della situazione del tifo nelle curve al Maradona.

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Ecco le sue dichiarazioni:

“La situazione al Maradona negli ultimi mesi è molto rigida e paradossale. Dopo gli scontri di gennaio in autostrada, c’è stata una sorta di punizione verso i ragazzi delle curve. A Roma il materiale per continuare il tifo viene permesso e viene fatto entrare. A Napoli, invece, non è più concesso portare bandiere, striscioni o megafoni. Poi il Questore dovrà spiegare come mai nel settore ospite, i tifosi della Lazio hanno fatto entrare un arsenale.

Sabato contro l’Atalanta dovrebbero tornare i gruppi organizzati, ma non c’è ancora un’ufficialità della cosa. Mi auspico che i gruppi possano rientrare e che decada questa sorta di ‘punizione’ dal Ministero dell’Interno.

Vedere il Maradona come venerdì è un colpo al cuore! Il Napoli deve tornare ad avere uno stadio ed un tifo che fa la differenza, anche se il regolamento d’uso ha spento quello che significa stare in curva. Ci vorrebbe una standing-zone per consentire a tutti di poter cantare e tifare liberamente, senza ledere i diritti di nessuno. La perquisizione di noi tifosi all’ingresso? Le file sono lunghe e lente, per i controlli minuziosi. Gli steward però possono controllare in maniera superficiale rispetto a quello che può fare la Polizia. Nel settore ospiti della Lazio sarà proprio mancato questo, perché hanno fatto entrare tantissimo materiale pericoloso. Quello che non è normale è utilizzare due pesi e due misure”.

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