A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Corrado Saccone, ex preparatore atletico del Napoli:
“Napoli-Lazio 4-3? Fu una partita memorabile. Il Napoli ha avuto una crescita esponenziale e ha lavorato molto bene negli anni. Con Mazzarri si sono create le basi per fare bene in futuro. Poi è arrivato Benitez che ha reso internazionale quel tipo di squadra consolidando il lavoro fatto da Mazzarri. Poi con Sarri è arrivato il bel gioco. La costruzione del Napoli attuale arriva anche dagli anni scorsi. I punti di vantaggio attuali sono un’enormità, c’è anche da valutare che prima quando ero al Napoli siamo arrivati al secondo posto, adesso la squadra è molto più competitiva e il campionato è privo di una Juve dell’epoca e il Milan di oggi non è quella squadra di qualche anno fa.
Senza nulla togliere ai meriti del Napoli, le altre si sono sgretolate in niente. Nessuno sperava tanto, ma adesso il Napoli è una squadra competitiva con una panchina competitiva. Non vedo punti deboli nel Napoli oggi. Abbiamo visto un Napoli formato da giocatori affamati che vogliono raggiungere un obiettivo e lo stanno raggiungendo a pieno merito.
Le squadre in passato erano meno complete. Per Spalletti è abbastanza facile gestire un bel gruppo che vuole navigare dalla stessa parte. Ogni giocatore si sta ritagliando il proprio spazio, io stimo molto Elmas. Chi non lo vorrebbe in Serie A? Lui quando sta in panchina sta tranquillo e quando va in campo dimostra di essere un campione. Il recupero fatto dalla squadra sulla ripartenza del Sassuolo? Questo deriva dalla bontà del lavoro fatto sia tecnico, tattico che atletico. Se ogni domenica esci vincitore dagli scontri hai una carica maggiore.
Spalletti ha fatto tesoro di quello accaduto l’anno scorso. In più hanno capito qual è il carico ideale visti i pochi infortuni rispetto all’anno scorso. La bontà dei giocatori e la competitività del gruppo rendono facile il lavoro di un tecnico. Quando vedi un giocatore che sta in panchina per partite intere e poi quando entra non ti fa rimpiangere Osimhen, stiamo parlando di una grande squadra. Adesso il Napoli è forse una delle 3/4 squadre più forti d’Europa. La bontà del lavoro paga, il Napoli sta facendo bene in campionato meritatamente e sta giocando un gioco spettacolare. Con questo tipo di squadra non mi precludo alcun traguardo. Così come sta dominando il campionato, può arrivare fino in fondo alla Champions. Il fatto di rendere protagonisti anche giocatori che hanno un minutaggio minore è merito dell’allenatore. Questo è un gruppo di scugnizzi che si trovano bene insieme”.