Al termine di Empoli/Napoli, ai microfoni Dazn interviene Luciano Spalletti: “Quell’ episodio è sintomo di poca maturità, cozza un po’ con la maturità della squadra, ma sono cose che a volte nel calcio possono accadere. Buona reazione nel secondo tempo, soprattutto da parte dei centrocampisti, che hanno fatto una partita incredibile, Lobtoka non lo riesci a saltare, non gli togli terreno, tiene botta anche con gli avversari di stazza superiore…Quando era al Celta Vigo provammo a prenderlo, poi che lo abbia notato uno sveglio come Giuntoli significa che non era l’intuizione di uno, ma lo si sapeva in tanti...Elmas, come al solito, è entrato e ci ha permesso di non soffrire l’inferiorità numerica. Il rischio era essere sotto il loro livello di corsa, il loro ritmo, ed il Napoli ha dovuto metterci la stessa qualità di corsa e sacrificio. I miei ragazzi hanno fatto una partita che posso definire tanta roba. Osimhen l’ho richiamato qualche volta, ma rientrando negli spogliatoi nell’ intervallo ha detto a tutti di ricordarsi la gara dello scorso anno, parole da leader, si è sacrificato, infatti è arrivato un po’ stanco su alcuni palloni. Oggi contro il Napoli tutti ci provano e ci mettono di più perchè si vuole far bene contro chi ha fatto risultato dappertutto…”