A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale e ha parlato di Kvara e Osimhen.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Il Napoli ha battuto un altro record, vincendo 9 partite consecutive. A Reggio Emilia col Sassuolo è stata data un’altra lezione di calcio, con Kvara che dipinge le porte e Osimhen che butta a terra le porte. Il Napoli mantiene inalterato il vantaggio di 15 punti sull’Inter e 18 sulle altre che sono ormai sperdute, ma c’è una partita in meno. Adesso interviene la Champions, il famoso grido che scalda il cuore dei napoletani.
Questo scudetto non è solo storico, sono 33 anni che nessuno vince a parte le solite tre e Roma e Lazio per un biennio. Questo Napoli straccia il campionato, molto più che vincente, questo mi consente di fare una revisione storica del giudizio che molti napoletani hanno avuto di Aurelio De Laurentiis. Il fatto che il presidente sia antipatico nel modo di porsi, urticante per la gran parte delle persone, a volte sboccato come i suoi cinepanettoni, questo implica un giudizio negativo sulla persona con i napoletani che si sono sentiti offesi più volte da De Laurentiis.
Spesso ha detto: ‘Vi ho tolto dalla merda’, e non è vero? VI siete dimenticati che il Napoli non riusciva a pagare gli stipendi? Che per 10 anni abbiamo navigato tra retrocessioni, mancate promozioni? Quanti calciatori inguardabili ci siamo sorbiti? Chi ha sofferto il post epopea Maradoniana, queste cose le ricorda.
Ci ha tolti dalla merda, sì, l’ha fatto. Maradona è arrivato per il Banco di Napoli, per Ventriglia patron finanziario, con Scotti che volle fortemente l’operazione e Ferlaino che era furbo. Ho rispetto dell’uomo Ferlaino, una persona per bene, non ha mai detto una volgarità, una parola fuori posto, ma quel Napoli ha sofferto prima e dopo: ci ha messo 18 anni e mezzo per vincere.
De Laurentiis ci ha messo molto meno, con una differenza di fondo: Ferlaino, fino all’arrivo di Maradona, non aveva mai fatto una squadra per lo scudetto. lo c’ero e lo so, ogni anno era uno sperpetuo. Questo Napoli nasce da una programmazione seria, l’idea di De Laurentiis era quella di stare sempre in alto. Oggi, forse, avete capito che quello di De Laurentiis non era ‘na bancarella del torrone’, ‘vinci solo tu’, ‘lo scudetto del bilancio’, ma un ragionamento di gestione giusto e che sta risultando vincente”.