Certo Lobotka, sicuro Osimhen, ma Elmas è il manifesto del calcio di Spalletti. Qualche tempo fa il tecnico, durante una conferenza stampa, lo definì “luce dei suoi occhi”. Non aveva torto. Il macedone è il viceré che guida la folla delle alternative, è un titolare che non parte dall’ inizio. Per lui, pare proprio non faccia differenza. Il tecnico dopo la Cremonese lo ha elogiato: «Per quello che mi fa vedere meriterebbe di giocare titolare. A volte mi dispiace non farlo partire dall’inizio ma lui riesce sempre a dare un grande contributo, ha la felicità di giocare accanto al compagno». 6 in campionato di cui 4 dall’inizio e 2 partendo dalla panchina. Elmas, quello duttile, non solo mezzala ma neanche un esterno alla Kvaratskhelia. In stagione ha ricoperto cinque ruoli. Ha 23 anni, sembra un veterano. Con la maglia del Napoli ha già raccolto 154 presenze segnando 17 gol che non sono pochi per uno come lui, la prima delle alternative, un ragazzo sempre sul pezzo. Elmas conosce bene il suo ruolo e ne va fiero, la vita come il calcio ha bisogno anche dei Robin, di chi sa emergere all’ombra degli altri.
Fonte: CdS