L. Spalletti: «L’Eintracht è forte quanto noi, sarà una sfida difficilissima»

Il tecnico di Certaldo parla della squadra tedesca, prossima avversaria in Champions League

0

Tra Kvaradona e Osimheraviglia ci sarebbe da ubriacarsi di felicità fino a notte fonda. Ma a Roma un nuovo giorno richiama alle responsabilità, il sole batte forte e il rischio di cadere per un abbaglio di vana gloria induce il saggio Spalletti a commentare con sobrietà la fuga del Napoli. Dribblando le domande sul significato di un primo posto che sembra fatto di cemento armato, Luciano ha chiesto, a modo suo, di rimettere in frigo lo spumante. E dopo aver ricevuto al Coni il Premio Fortunato come “miglior tecnico”, ha ricordato che «in fondo siamo solo a febbraio». Invocare alla prudenza, in un clima già di festa, gli è parso il minimo. A un certo punto, mentre decine di persone tentavano di portare a casa un selfie facendolo sentire quasi un semidio, ha addirittura messo le mani avanti: «Non so se saprò gestire questa pressione» (sorriso malizioso). E ancora: «Potrà succedere quello che gli pare, io in qualsiasi caso non avrò rimorsi» (altro sorriso). Non è scaramanzia. Altroché. Per Spalletti è questione di umiltà, secondo quanto riportato dal CdS, mescolate a qualcosa che ha a che fare con la rabbia (sana) di chi è stato sempre trattato da subalterno e ora si sta prendendo di forza il palcoscenico. «Si va in campo disposti a distruggerci per ogni singolo pallone, questo chiedo ai ragazzi – ha spiegato l’allenatore dopo la premiazione di ieri al Salone d’Onore Commettiamo un errore enorme se entriamo dentro presuntuosi, convinti che qualcosa ci venga dato d’ufficio». Champions inclusa: «L’Eintracht è forte quanto noi, sarà una sfida difficilissima». 

Factory della Comunicazione

La Redazione

 

Fonte: CdS

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.