D’altra parte è imprevedibile, Khvicha Kvaratskhelia. Sarà per questo che sovverte tradizioni ed abitudini e nel giorno del suo compleanno, i regali invece di riceverli li fa. Offre a Spalletti e ai tifosi la perla del vantaggio e, intorno al pacco regalo, ci sono diversi fiocchi. Assist ai compagni, serpentine e dribbling abusando del suo talento, quel sorriso sornione quando lo stendono, la consapevolezza di essere già grande. 22 anni, un ragazzo, ma in Europa non c’è nessun debuttante ad aver fatto meglio di Kvara, nove gol e nove assist. Si è preso il Napoli e non vuole più restituirlo agli avversari. Nascono dai suoi piedi contro la Cremonese le azioni migliori. Nel suo gol c’è la sua istintiva ricerca dell’essenziale. Recupera palla quasi sul fondo, perchè non si accontenta di un corner, vede la porta prima di raggiungerla con gli occhi. Oggi tutti conoscono Kvara e molti neppure lo hanno capito fino in fondo. Per questo non servono marcature speciali. Come lui stesso ha dichiarato esiste un vasto repertorio e Kvara si diverte ogni volta a fare altro. Per ringraziare i compagni di squadra per gli auguri, ha scelto di portarli sulle giostre.
Fonte: CdS