Spalletti era stato molto chiaro in merito e sul dischetto si è presentato Kvara. Ed il pallone si è infilato alle spalle del portiere dello Spezia. Probabilmente, da qui in avanti, non ci saranno più troppi dubbi su chi sia il tiratore prescelto.
Tra i giocatori dei maggiori 5 tornei europei, Khvicha Kvaratskhelia è uno dei soli 5 in doppia cifra sia di gol che di assist considerando tutte le competizioni (10 e 14). Condivide il primato con dei mostri sacri come Messi e Neymar del Psg (oltre che con Kolo Muani, prossimo avversario del Napoli in Champions con l’Eintracht Francoforte e Gnabry del Bayern Monaco), ma tra questi è il più giovane. Kvara, il georgiano che non solo si è preso il Napoli, ma si è preso anche i napoletani. In città, infatti, è scoppiata la Kvaramania, merito di giocate che non possono passare inosservate. Visione di gioco, rapidità di gambe, una incredibile capacità di creare il panico nelle difese avversarie. Dopo più di un girone dall’inizio del campionato, i malcapitati difensori di turno non sono riusciti a trovare le contromisure adatte per tenerlo a bada. Destro, sinistro, in corsa o da fermo, quando Kvara parte non ce ne è per nessuno.
Il Mattino