D’Angelo: “Raspadori giocatore misterioso, può e deve fare di più. Sullo scudetto…”

Le parole di D'Angelo a Radio CRC

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A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Vincenzo D‘Angelo, giornalista de “La Gazzetta dello Sport”, e ha parlato del Napoli e di Jack Raspadori. 

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Ecco le sue dichiarazioni:

“Raspadori è un giocatore misterioso, il sottopunta lo ha fatto a Sassuolo e lo ha fatto bene. Ci sono degli equilibri da trovare, questo Napoli con Spalletti era partito con il 4-2-3-1 ma ora ha trovato compattezza nel 4-3-3. Con quest’ultimo modulo Raspadori perde quel quid in più, non può attaccare la profondità. Contro la Cremonese si è mosso tanto, ma non sempre riusciva a trovare lo spazio giusto e l’intesa con i compagni.

Un potenziale così importante come lui, determinante in Champions, può e deve fare di più. Deve essere la chiave per il girone di ritorno. Simeone è convinto di quello che può dare, consapevole che davanti ha Osimhen. Ha trovato la sua dimensione.

Questo Napoli ha tantissime soluzioni, ma va ricordato che Raspadori ha segnato solo un gol in campionato, mentre in Europa avendo più spazio ha lasciato più il segno. Contro la Cremonese non è stato totalmente negativo, lo è stato perché queste sono le partite dove le cosiddette “riserve” (anche se con i cinque cambi non esistono riserve) devono dare il massimo. Al Napoli è mancata la qualità sotto porta.

Lotta Napoli-Inter? Nella lotta scudetto lascerei sempre Milan e Juve, ma questo campionato può perderlo solo il Napoli. Crisi Milan? Sorprende a livello mentale, visto che la forza dello scorso anno è stata quella. I risultati aiutano, ma ora è una squadra distratta. Theo è rientrato molto stanco dal Mondiale, questo è un pericolo in meno per le squadre avversarie.”

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