A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giuseppe Cannella, operatore di mercato ed ex direttore sportivo della Salernitana, e ha elogiato Aurelio De Laurentiis.
Ecco le sue dichiarazioni:
“L’operazione Gollini porta a Napoli un buon innesto, un giovane preparato e nel pieno della maturità. Poi il Napoli ha una rosa corposa e competitiva. Premesso che quando un calciatore non gioca da parecchio partite ufficiali, si fa fatica a fare quello che deve per non far sentire la mancanza del titolare. Purtroppo c’è stata una giornata abbastanza complessa a livello climatico in coppa Italia. In campionato ci aspettiamo che il Napoli ritrovi quel passo che fino ad oggi ha fatto la differenza in tutte le partite. Ritengo che la partita contro la Cremonese sia stato un incidente di percorso.
Il monte ingaggi del Napoli? C’è da fare i complimenti a De Laurentiis, il Napoli porta avanti la sua strategia economica e tecnica. Gli è sfumato uno scudetto in questi anni per poco. Le big hanno subito dei cambi al vertice e delle restrizioni. Bene ha fatto il Napoli a portare avanti la propria politica.
La Juventus nella gestione Agnelli ha vinto 9 scudetti consecutivi ed ha ricapitalizzato ogni anno, ad Inter e Milan è capitato prima. I costi superano i ricavi, questo fa riflettere. La storia del calcio italiano sono Juventus, Milan ed Inter che sono costrette ad avere un passo superiore al Napoli. Oggi tirando le somme si va a criticare, è logico pensare che bisogna essere oculati, ma c’è da pensare che queste società sono vittime della propria storia. Viva De Laurentiis che dà esempio di come si può vincere tenendo sotto controllo i costi.
Salernitana-Napoli? Nel calcio non esistono mai i risultati certi, c’è sempre da tenere d’occhio quello che può accadere. Considerato che poi è un derby ci dovrebbero essere delle motivazioni che vanno al di là dell’aspetto tecnico. La Salernitana nel mercato estivo è stata la quarta per investimenti se non sbaglio. Ha cercato di fare innesti mirati e anche importanti perché sono arrivati giocatori che a Salerno non si vedevano da anni. lo non so chi è legittimato a fare cose dopo quello che è accaduto. È una società sana e giovane e tra i dirigenti e il presidente si farà esperienza su quello che è accaduto. Sono stato tre volte ala Salernitana”.