COPPA ITALIA – Napoli-Cremonese 6-7 (d.c.r.), i top e i flop della squadra azzurra

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Dopo la serata contro la Juventus, il Napoli cercava ancora conferme in Coppa Italia contro la Cremonese. Dieci cambi e la squadra all’inizio fa fatica. Gli ospiti passano con il cross di Okereke e Pickel da pochi passi non sbaglia, male Ostigard e Gaetano. I grigirossi sfiorano il raddoppio, salva il norvegese sul tiro di Quagliata. I partenopei, scampato il pericolo pareggiano con il tocco da pochi di Juan Jesus. Il Napoli la ribalta con Simeone che su splendido cross di Zerbin realizza di testa. Nella ripresa la gara per gli azzurri è in gestione, fino ai minuti finali della ripresa dove Gyan segna di testa, male Olivera nella circostanza. Si va ai supplementari dove la Cremonese resta in dieci per il doppio giallo di Sernicola. Dopo due minuti palo e traversa di Simeone da pochi passi. Nel secondo tempo supplementare Osimhen di testa sfiora la rete che poteva valere la qualificazione. Si va ai rigori decisivo l’errore di Lobotka e per gli ospiti segna Gyan. Partenopei eliminati, scelte azzardate del mister ed ora testa alla Salernitana. Ecco le pagelle della sfida del “Maradona”.

 

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Top 

Juan Jesus 6 – Il difensore brasiliano cerca di rimediare alle disattenzioni della difesa. Segna il gol del pareggio e poi meglio come la squadra fino ai minuti finale della ripresa. Nel complesso gara sufficiente.

Elmas 6,5 – Il macedone conferma il suo buon inizio di 2023. Attacca e dà una mano in difesa fino a che resta in campo. Giocatore trasformato da Spalletti e lui lo sta ripagando con impegno e generosità.

Zerbin 6 – Prima gara da titolare in maglia azzurra per il classe ’99. Si impegna in fase difensiva e prova ad attaccare. Il capolavoro è il cross per la rete di Simeone. Bene anche ad inizio ripresa, poi cala e subisce il giallo. Esce ma non ha demeritato.

Simeone 6,5 – Peccato per il palo e traversa a fine primo tempo supplementare, ma l’argentino si conferma uomo jolly. Splendida la rete di testa, poi cuce e attacca nella ripresa. Poi il doppio legno e ai rigori mostra freddezza. Sempre importante peccato per il risultato finale.

Flop 

Bereszynski 5 – Il polacco era al debutto con la maglia del Napoli e cerca di inserirsi negli schemi della squadra. Prova a spingere ma senza incidere. Male in alcuni momenti e sul gol della Cremonese si perde Zanimacchia. Suo il cross a fine secondo tempo supplementare, però troppo poco.

Ostigard 5 – Inizio di gara complicato per il norvegese. Spesso soffre Okereke come sul gol e su un’altra incursione. Certamente non quello delle partite precedenti.

Olivera 5 – L’uruguaiano cerca di spingere, ma fa fatica come il resto della squadra. Prova a rimettersi in carreggiata, ma sul gol della Cremonese si perde Gyan. Non bene come nelle partite precedenti.

Gaetano 4,5 – Il classe 2000 gioca nel ruolo di regista davanti alla difesa, ma soffre perchè cerca la posizione e sul gol ospite si perde Pickel. Prova a rimediare ma sembra un pesce fuor d’acqua. Davvero opaca la sua prova.

Anguissa 5 – Dall’inizio del 2023 che il camerunense fa fatica a trovare la condizione migliore. Ogni tanto prova qualche accelerata, ma davvero troppo poco per il suo valore.

Zielinski 5 – Solo il rigore tirato con freddezza, per il resto entra in campo svogliato e sbaglia davvero tanto in zona offensiva. Ancora non è il giocatore che Spalletti vorrebbe.

Politano 5 – L’esterno destro entra in campo ma non come il mister avrebbe voluto. Solo una buona conclusione ma poco altro. Bene il rigore, però deve ritrovare la condizione migliore.

Raspadori 5 – Spalletti schiera l’ex Sassuolo tra centrocampo e attacco, ma fa fatica ad imporsi. Ha il merito di aver fatto partire l’azione del raddoppio azzurro. Non preciso sotto porta ad inizio ripresa. Esce a metà ripresa.

All. Spalletti 5 – Di solito il mister raramente è criticabile, visto anche la classifica e il gioco espresso. Stasera però i 10 cambi effettuati sono strani, anche se l’avversario non è irresistibile. Atteggiamento poco convinto e alcuni giocatori in difficoltà. Certo anche poco fortunato il Napoli, ma uscire oggi era inevitabile.

A cura di Alessandro Sacco

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