Napoli/Cremonese sarà la notte del talento Raspadori
Raspadori, uno con quel talento e a prescindere dai trentacinque milioni investiti, ha sempre gli occhi addosso ed è difficile tenerlo fuori. Stasera, forse va a sinistra, lasciando l’area – nella zona centrale – al «Cholito» Simeone, solo 390 minuti per lui, ma sei gol che chiedono spazio e lo ottengono, perché Spalletti sa come si fa. A destra, probabilmente, ci va Elmas, come contro la Juventus, e il resto accadrà altrove, tra la difesa ed il centrocampo, dove il Napoli si mostrerà diverso nella sua fisionomia, non certo nella sua natura. Ma l’uomo della notte rimane Raspadori, l’alter ego di Osimhen, cinque gol, l’ultimo che si perde nella penombra (il 12 ottobre ad Amsterdam) ma un’empatia con la città confessata al Corriere dello Sport-Stadio: « È stata una mia scelta precisa, volevo Napoli perché sentivo la fiducia di tutti. non potevo sbagliarmi e non mi sono assolutamente sbagliato».
Fonte: CdS