Corbo (Repubblica): “Quella azzurra non è una squadra qualsiasi, ecco quali Napoli mi ricorda”
Il giornalista Antonio Corbo è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live condotto da Massimo D’Alessandro: «Fortunatamente a Napoli non si parla più del portiere che dev’essere bravo con i piedi. Io seguo la linea Ancelotti che una volta mi disse: ‘il portiere deve saper parare e Meret è un gioiellino’. Mi fido dell’allenatore più vincente al mondo. L’Italia del calcio è molto ipocrita: fino a venerdì mattina erano tutti lì a sperare che la Juventus riaprisse il campionato, accreditando la squadra di Allegri per le 8 vittorie consecutive. Tutti in Italia a fare il tifo perchè la Juve potesse battere il Napoli. Finita la partita, l’Italia del calcio, che vuole sempre stare col vincitore, ha cambiato versione e ha cominciato a dare consigli al Napoli. La verità è che nessuno di questi signori ha capito il Napoli. Quella azzurra non è una squadra qualsiasi. Il Napoli è entrato nella storia contemporanea del calcio perchè è una combinazione perfetta di elementi, incastonati in un 4-3-3 fluido di evoluzione sicura che ricorda molto quello di Vinicio e di Radice».