Inter-Napoli ha segnato la prima sconfitta in Serie A quest’anno per gli uomini di Luciano Spalletti.
La sconfitta di Milano non passerà inosservata. Non tanto perché si trattava di uno scontro con una diretta pretendente al titolo, ma perché iniziare l’anno con un passo falso non era nei piani di Spalletti. Eppure non c’è tempo per ripensare, non c’è tempo per assimilare le scorie, perché domenica si torna in campo, a Genova contro la Sampdoria.
Luciano ha le idee chiare e non pensa minimamente a clamorosi ribaltoni. Non ha visto il miglior Napoli della stagione, certo, ma allo stesso tempo non è stato tutto da buttare. Perdere a Milano contro l’Inter era una possibilità che andava messa in conto e per tanto non sarà questa la goccia capace di far traboccare l’intero vaso. Restano i 5 punti di margine sul Milan (prima inseguitrice) e la consapevolezza di avere da qui alla fine un solo scontro diretto da giocare lontano dal Maradona (alla 12esima di ritorno ci sarà il secondo round con la Juve a Torino).
Contro i bianconeri si gioca già la settimana prossima e quello sarà il vero test match per gli azzurri che dovranno dimostrare di essere tornati quelli del 2022.
Per aggiungere qualcosa in più, e magari un pizzico di imprevedibilità alla manovra, Spalletti lavorerà sull’opzione Raspadori: il jolly offensivo che con la sua voglia e il suo senso per il gol potrebbe diventare l’arma letale per la volata scudetto del 2023.
Fonte: Il Mattino