Nuova Juve, vecchi guai

Ieri scelto il nuovo Cda, Scanavino l'uomo forte: l'inchiesta, i conti, le ambizioni e i nodi da sciogliere.

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In attesa della Cremonese, la prima gara di campionato del 2023, la Juve riparte dal nuovo management che sarà ufficializzato il prossimo 18 gennaio. Un mese fa le dimissioni in blocco del presidente Andrea Agnelli (in carica dal 19 maggio 2010, oggi ultima assemblea degli azionisti da dimissionario) e del suo gruppo dirigenziale. Ieri Exor ha presentato la lista del nuovo Cda, con un altro volto e altre priorità rispetto agli ultimi anni.

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Un taglio netto al passato, nessun rimpasto, al momento nessuno spazio per figure sportive e precedenza assoluta ai migliori professionisti ed esperti in ambito di diritto e di bilancio. Uomini di fiducia scelti direttamente da John Elkann, per gestire il momento più delicato dell’ultimo decennio fuori dal campo, e traghettare la Juve fuori dalle sabbie mobili del sospetto.

La prima sfida in ordine di priorità è difendere la società sui vari fronti caldi: sportivo, penale e indagine Uefa. La seconda risanare un bilancio in rosso di 239 milioni di euro. La terza riallacciare i contatti con Eca e Uefa dopo lo scisma della Superlega, mantenendo invariati livello e ambizioni della squadra. Proprio invariati livello e ambizioni della squadra. Proprio come annunciato dal d Maurizio Scanavino nel primo incontro di presentazione a giocatori e staff la settimana scorsa.

L’UOMO CENTRALE

La figura centrale della nuova Juventus sarà proprio Scanavino, che dal 18 gennaio ricoprirà anche il ruolo di ad, raccogliendo l’eredità di Maurizio Arrivabene. Con piene autorità e deleghe di mercato per contratti a limite massimo di euro 25.000.000 con firma singola. Sarà l’uomo copertina e il dirigente plenipotenziario a riporto di John Elkann. Al fianco di Scanavino, come già anticipato, sarà nominato presidente Gianluca Ferrero, commercialista, revisore e consulente tecnico del giudice presso il Tribunale di Torino.

Nel nuovo Cda bianconero entrano anche Diego Pistone e i candidati indipendenti Fioranna Vittoria Negri e Laura Cappello. «Con riferimento all’Assemblea degli Azionisti di Juventus Football Club S.p.A. che si terrà, in sede ordinaria e in unica convocazione, il giorno 18 gennaio 2023 – si legge nel comunicato ufficiale.  Si rende noto che l’azionista EXOR N.V., titolare di una partecipazione pari al 63,8% del capitale sociale di Juventus, ha depositato una lista di candidati per la nomina del consiglio di amministrazione».

CAMBIERÀ IL DS

Per Marotta, Giuntoli e Del Piero al momento non c’è spazio, ma da giugno le cose potrebbero cambiare, anche nel ruolo di ds. Intanto anche la squadra è tornata a lavorare alla Continassa, dopo le due amichevoli vincenti contro Arsenal e Rijeka, ma continuano a tenere banco i casi Vlahovic e Pogba. Il serbo è out a tempo indefinito per la pubalgia, Allegri dovrà recuperarlo e gestirlo, mentre a Paul servirà ancora qualche settimana per il debutto stagionale.

Nel frattempo si consola tra vacanze a Miami, blitz in Qatar per la finale dei Mondiali e giorni sulla neve in famiglia: dopo 6 mesi ai box per una lesione al menisco un po’ di straordinari alla Continassa non guasterebbero.

Fonte: Il Mattino

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