Caos Juve, si riapre il fronte plusvalenze: il club bianconero coinvolto in tre processi sportivi
La FIGC ha chiesto la revocazione parziale della sentenza di assoluzione
Non finiscono i guai per la Juventus, è risalente a ieri sera, infatti, la notizia che vede la procura federale in pressing sul club bianconero e altri 8 club sul fronte plusvalenze. La Figc dopo aver esaminato i documenti dell’indagine Prisma trasmessi dalla Procura di Torino ha notificato alle parti interessate la revocazione parziale della sentenza di assoluzione della Corte federale di appello a sezioni unite n. 89 del 27 maggio 2022, nei confronti di Juventus, Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma Calcio, Pisa, Empoli, Novara, Pescara e 52 dirigenti delle medesime società.
E porterà alla richiesta di condanna alle sanzioni che verranno rispettivamente richieste nel corso dell’udienza di discussione del ricorso di fronte alla Corte federale di appello. Rispetto alla prima inchiesta sportiva si salva il Napoli, che non ha avuto operazioni con la Juventus. Valutando le carte dell’inchiesta Prisma Giuseppe Chinè ha rinvenuto nuovi elementi per la riapertura dell’indagine.
Juve coinvolta in tre processi sportivi
Di seguito quanto riportato da Il Mattino:
NUOVI FATTI
La Juventus dunque al momento si trova coinvolta in tre i processi sportivi. Oltre a quello principale sulle plusvalenze, infatti, è stato aperto un altro fascicolo su nuovi fatti rilevanti. Ovvero plusvalenze con nuovi club rispetto al processo sportivo già chiuso, elementi emersi dai nuovi atti del Tribunale di Torino. E infine il fascicolo sui contratti dei giocatori juventini e le cosiddette manovre stipendi, aperto dalla Procura federale all’indomani delle dimissioni del Cda bianconero. Filone che secondo i pm esporrebbe maggiormente la Juventus a possibili sanzioni (multe e penalizzazioni), sul piano sportivo. Entro 30 giorni la Corte convocherà l’udienza in cui la Procura chiederà nuove sanzioni per la Juventus e gli altri club coinvolti.
“La Procura Federale – si legge nel comunicato della Figc -, a seguito dell’acquisizione degli atti del medesimo procedimento penale dell’Autorità Giudiziaria di Torino, si è attivata, nell’ambito di un nuovo procedimento disciplinare sportivo, nell’attività di indagine di propria competenza, nei confronti della Juventus e di altre società sportive professionistiche».
La Juventus ha emesso un comunicato per spiegare: «La Società potrà articolare le proprie difese nei termini previsti dal codice, confidando di poter ulteriormente dimostrare la correttezza del proprio operato, l’assenza di elementi nuovi sopravvenuti rilevanti per il giudizio rispetto alla decisione della Corte federale di appello e la carenza dei presupposti dell’impugnazione proposta”.