Ottavio Bianchi: “Tifosi preoccupati per la ripresa? Lo devono essere gli altri”
Ottavio Bianchi, allenatore, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live condotta da Dario Sarnataro:
«In passato la ripresa post natalizia mi ha creato più di qualche problema, perché tornavano da voli transoceanici diversi calciatori importanti. In questo caso la sosta lunga per questo Mondiale è tutta un’altra cosa, atipica, non si può sapere cosa produrrà. C’è stata una preparazione, poi le partite, poi lo stop, un’altra preparazione per il Mondiale e ora per la ripresa. Difficile prevedere cosa accadrà. Qualche tifoso è preoccupato per la ripresa? Sono gli altri che si devono preoccupare, il Napoli sinora ha fatto qualcosa di eccezionale, sia nei risultati che nel gioco. Se gli azzurri continuano così sono le altre devono “stracorrere” per raggiungere il Napoli, poi nel calcio ci sono sempre le insidie, ma per ora il Napoli è la squadra da battere. Del resto è una squadra che ha dato continuità di valori, di risultati e di gioco da anni, non è un team che si affaccia improvvisamente al vertice della serie A, è da tempo una grandissima realtà, anche in Europa che non ha paura di nessuno, non vedo lacune in questo Napoli. Il paragone Messi-Maradona? Mi fa sorridere, è più un gioco giornalistico. Ogni epoca ha il suo fuoriclasse, per me ovviamente, anche per quello che ho vissuto con lui, Maradona è unico e il migliore di sempre, ma è giusto che tutti gli appassionati beneficiano dei propri fuoriclasse, sperando che ce ne siano ancora in futuro. Un museo del Napoli? Non è che mi piacciano tanto, penso più al futuro che al passato, ma immagino che ai tifosi possa piacere».