A Radio Crc, nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Carmine Esposito, ex calciatore: “Spalletti? E’ una persona eccezionale sta dimostrando tutto il suo valore, ma gli ho sempre detto che aveva dentro un po’ di napoletanità. E, sapevo pure che andando via i senatori, avrebbe preso in mano le redini della squadra e il tempo mi ha dato ragione. Lo scorso campionato è stato buono, ma vedevo troppe chiacchiere ecco perché andando via i senatori è tornata la tranquillità. Adesso, serve lavorare sulla testa perché tra lo strano Mondiale, la sosta, ripartire è il problema principale. Spalletti è abituato a dare serenità soprattutto agli attaccanti e anche quell’episodio accaduto con Osimhen, chi non conosce il tecnico ha pensato che fosse una punizione e invece lo ha fatto per lui. Anche con me in passato lo ha fatto, ma ci vogliamo molto bene. Stravedo per Simeone, è sempre stato attaccato alla maglia e credo sia l’arma in più. Osimhen e Raspadori sono sulla bocca di tutti, ma attenzione a non sottovalutare il valore di Simeone che entra e risolve le partite. Argentina e Brasile erano le due accreditate per la vittoria del Mondiale. Come qualità il Brasile poteva superare l’Argentina, ma sul campo ha dimostrato di essere la più forte. Ne sto sentendo tante sui paragoni tra Messi e Maradona. Messi è probabilmente il calciatore più forte del momento, ma Maradona è di un altro pianeta. Maradona ha vinto già solo chiamandosi Maradona e nessuno può capire chi era Maradona meglio di noi napoletani. L’anno scorso il campionato l’ha buttato via il Napoli, adesso con l’innesto di elementi fisici è una squadra molto più quadrata. Sirigu è un campione dentro e fuori dal campo, ne parlano tutti bene perché è un uomo spogliatoio, è quello che serve al Napoli. Non cambierei nulla nel mercato invernale perché il Napoli è la squadra più forte e quella più attrezzata“.