A Radio Crc, nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Fabio Bazzani, allenatore e giornalista Dazn: “Siamo vicini alla ripresa del campionato per cui le amichevoli servono eccome. Certo, giocare un’amichevole non significa avere il ritmo delle partite vere, ma serve per migliorare la condizione. E’ giusto che Spalletti abbia provato qualcosa di diverso durate la sosta, poi non è detto che lo vedremo anche in campionato. Se dovesse sbilanciarmi, credo che Spalletti e il Napoli ripartiranno lì dove avevano finito perché le certezze erano troppo forti per cambiare qualcosa. Alla ripresa, credo che ci sarà il solito Napoli. Aver visto durante la sosta un Raspadori che può fare il Griezemann della Francia è un dato positivo, ma non so se lo vedremo in campionato. Dichiarare un obiettivo è sintomo di sicurezza e nel calcio serve farsi accompagnare dall’autostima. I punti che ha il Napoli nessuno glieli ha regalati, ecco perché credo che la squadra azzurra ripartirà così come ha interrotto. L’Inter ha la profondità di rosa e la forza maggiore tra le inseguitrici ed è normale che ha l’obbligo di provare a crederci perché ha una squadra molto forte. Il Milan non possiamo toglierlo dalla lotta perché è campione d’Italia. Ma in questo campionato è il Napoli che ha fatto qualcosa di straordinario. E poi c’è la Juve che si è rimessa in corsa quando non si pensava potesse più farlo per cui sì, anche la Juve ha potenzialità, ma dovranno fare qualcosa di straordinario per recuperare la distanza dal Napoli che è meritatamente lì. La ripresa del campionato smaschererà subito tante cose. Ci sono giocatori che riescono a diventare decisivi pur non essendo sotto i riflettori. L’Argentina dopo la sconfitta con l’Arabia Saudita si è spaventata e poi ha preso una grande carica e consapevolezza, si è unita. Haaland e Mbappè saranno i più forti per i prossimi anni. Messi ha coronato la sua carriera con la vittoria del Mondiale“.