Anti Milan e anti Napoli – Se KK 77 rende come in avvio è irresistibile. LEAO segna e inventa
C’è grande attesa sul ritorno di KK77, l’uomo che ha strabiliato tutti nella prima parte della stagione, al punto di essere indicato come miglior giocatore nei primi quindici turni di campionato. Kvaratskhelia ora sta bene, la lombalgia che lo ha bloccato è solo un ricordo e con un programma specifico sta ritrovando progressivamente quella brillantezza che lo dovrà accompagnare in questo lungo inverno che potrà portare il Napoli a una primavera di sogni realizzati. Perché la squadra azzurra ha bisogno delle sue sterzate, delle sue invenzioni, non solo per deliziare il pubblico del Maradona, ma per portare punti pesanti nella corsa allo scudetto. Una corsa che riprende da San Siro dove lo scorso settembre il georgiano risultò lo spaccapartita contro il Milan, condizionando anche le scelte di Pioli. Spalletti tra l’altro gli chiede anche un salto di qualità nella leadership, perché con le sue qualità e la maturazione può diventare fondamentale nel leggere i diversi momenti della partita, per prendere in mano la squadra con le scelte giuste, da fuoriclasse. Se ci riuscirà le speranze per chi insegue finiranno per svanire.
In Qatar Leao ha sperimentato che cosa significa giocare lontano dal Milan: il posto non è garantito e i gol — Rafa ne ha fatti due in 83 minuti — possono non bastare a ribaltare le gerarchie. Forse non è un caso che sia passato subito a salutare i compagni a Dubai, lui in vacanza e gli altri al lavoro: «È un altro segnale che questo gruppo sta bene insieme», ha detto Pioli. La verità è che il Milan non ha mai smesso di essere un pensiero fisso per Leao, che durante il Mondiale ha promesso nuovi gol in rossonero e ha dato appuntamento a Maldini e Massara quanto prima: «Già prima di partire per il Qatar abbiamo fatto una riunione, è andata bene, quando torno parliamo». Ci sono buone probabilità che il Rafa del 2023 sia ancora più determinato, letale sotto porta, discretamente allenato (è atteso a Milanello il 26 dicembre, a 9 giorni dalla trasferta di Salerno) e concentrato sugli obiettivi del club. Il rinnovo resta complicato ma la vicenda non lo ha distratto fino a oggi e lo stesso potrà succedere nei prossimi mesi: Rafa, Mvp dell’ultima A e uomo in più della cavalcata scudetto, vuole trascinare il Milan a un altro trofeo. Ha gambe e classe per farlo ancora. Fonte: Gazzetta