Chiariello: “Guardo Kvara e penso, com’è possibile che il Napoli sia stato capace di prendere questo calciatore?”

L'editoriale di Umberto Chiariello

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A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale, parlando anche di Kvaratskhelia.

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“Mi viene da pensare, guardando Kvaratskhelia che va in visita all’Università di Napoli, com’è possibile che il Napoli sia stato capace di prendere questo calciatore?

Le riflessioni che mi vengono sono tante. Guardavo le cifre che ha speso il Real Madrid, negli ultimi anni. Pagando Rodrigo, un giovane di grande talento che non è titolare né in squadra né nella Nazionale, 45 milioni di euro. Per non parlare di Vinicius pagato 61 milioni di euro e molto conteso con il Barcellona.

Adesso, è stato preso un ragazzo del Palmeiras, Endrick, a 72 milioni. Cosa sono queste cifre a confronto con Dembelé che nella finale contro l’Argentina è stato sostituito? Sì, ha procurato un rigore e null’altro, pagato dal Barcellona più di 100 milioni di euro. Quanto ha pagato Joao Felix l’Atletico Madrid? Oltre i 100 milioni.

Mbappé, dal Monaco al PSG, è stato pagato circa 180 milioni. C’è poi il caso Haaland pagato furbamente con la clausola. Tutti i giovani talenti in giro per il mondo adocchiati dai grandi club sono costati cifre spropositate.

Poi uno dice: ma il Barcellona non è a rischio default? Non è stato cacciato il presidente mandandolo sotto inchiesta penale? Ma il Real Madrid non è indebitato fino al collo?

Questi club, compresa la Juventus, sono stati i capigruppo del tentativo di creare la SuperLega. Il Napoli, negli anni passati, ha fatto dei timidi tentativi di prendere dei prospetti. Anziché prendere giocatori rodati, nei momenti in cui si cercava di vincere qualcosa di importante, Giuntoli se ne uscì con un talentino francese, Ounas, pagato oltre 10 milioni di euro senza averne ritorno. Poi ci ha provato di nuovo con un talentino centrocampista, quando c’era Veretout già pronto, eppure ha allungato le mani su Elmas che, finora, non è sbocciato.

Sono stati presi anche altri giocatori che non erano un prospetto, ma già giocatori rodati come Politano, Petagna, Lobotka. Andiamo a prendere uno che neppure sappiamo come si chiama, un georgiano, a dieci milioni e la prima domanda che si fa: “Se fosse stato buono lo avrebbero dato a noi?’ Spalletti, però, è sereno; Giuntoli è sereno. Noi passiamo dalla storia Mertens-Insigne ad uno sconosciuto, un coraggio impressionante.

Le domande erano legittime, bisogna dire la verità. Poi lo si vede in TV durante la Nations League ed una lampadina si accende. Poi l’abbiamo visto, abbiamo visto che è un fenomeno. L’altro giorno, durante il primo tempo, non ha toccato palla ed al secondo tempo ha ricominciato a fare il Kvara. Congiunzioni astrali, colpo di fortuna, idea vincente, un affare del genere è unico e da studiare”.

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