Bordon (Ex portiere): “Per essere un leader non c’è bisogno di urlare e sbraitare. Meret è forte”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Ivano Bordon, ex portiere dell’Inter:
“Maradona o Messi? Impossibile paragonarli, sono periodi diversi. Diego l’ho affrontato, così come Pelé e Cruijff. Per me questi tre restano i più forti di sempre, per quanto Messi sia cresciuto così tanto. Per arrivare, però, ai livelli di Diego bisogna fare una strada quasi impossibile per tutti. Inter-Napoli? Sicuramente rischia di essere l’ultima chiamata Scudetto per noi. Se il Napoli dovesse vincere, per l’Inter diventerebbe durissima lottare per il titolo. Il campionato è lungo, ma una sconfitta sarebbe davvero deleteria e non aiuterebbe neanche le altre a tenersi vicino agli azzurri. La differenza sarà da vedere all’inizio: se il Napoli prenderà subito il sopravvento nella costruzione del gioco, allora ci sarà poco da fare. Meret? Ha avuto la sfortuna che ha sofferto tanti problemi fisici al Napoli. Secondo me, ha perso almeno un anno in termini di esperienza. Ora sta dando segnali importanti, è un punto di forza di Spalletti e dei suoi. Il portiere non è solo l’Emiliano Martinez della situazione, deve dare equilibrio e sicurezza ai propri compagni. E per questo non serve urlare o sbraitare. Il paragone con Buffon per Donnarumma e Meret? Tutti hanno esordito molto giovani, ma per arrivare all’altezza di Gigi ce ne vuole. E’ stato il più grande portiere della sua epoca, uno alla quale dovrebbero ispirarsi anche i giovani. Speriamo che Meret e Donnarumma possano arrivare alla sua altezza”.