Il Marocco vola in semifinale dei Mondiali: è festa anche a Napoli
Festa tra le strade di Napoli: esplode la gioia della comunità magrebina
Il Marocco batte il Portogallo e vola in semifinale Mondiale. La gioia per la qualificazione è esplosa in più parti d’Italia, da Milano a Napoli. Le comunità magrebine presenti nel territorio italiano hanno fatto sentire tutto il loro calore per la nazionale marocchina. Non ci sono incidenti da segnalare a Napoli mentre a Milano un tifoso è stato accoltellato ed in gravi condizioni. La festa come racconta l’edizione odierna de Il Mattino si è tenuta a Piazza Garibaldi.
Inizialmente in cento, ma la folla aumenta progressivamente con il passare dei minuti, fino a diventare incontenibile. E cosi, dopo mezz’ora, a colpo d’occhio saranno almeno 400 i tifosi che danno sfogo ad una gioia incontenibile per il passaggio di turno alle semifinali mondiali del Qatar.
La statua dell’Eroe dei due Mondi s’illumina dei colori rosso e verde, quelli della bandiera nazionale. Sotto la luce dei fumogeni che i giovani della comunità locale avevano già in tasca prima del fischio d’inizio.
“Oggi abbiamo scritto una pagina di storia del calcio -dicono Hafid, di Casablanca e l’amico Bilal, di Marrakech. Nessuno ci credeva, e invece eccoci qua pronti per la semifinale mondiale. Siamo forti, i più forti di tutti, e lo dimostreremo fino alla fine». Cori e inni scanditi dal suono dei bonghetti, il richiamo esotico delle melodie arabe che si mescolano con i cori da stadio: la festa è servita.
I più audaci, e anche i primi ad arrivare, si inerpicano sul basamento di marmo e danno il ritmo – a mo’ di capotifosi da curva – alla folla che sta di sotto. Tante anche le donne, e tante le famiglie con bambini al seguito. Oggi per tutti loro è un giorno veramente speciale. Si stappano bottiglie di birra, si brinda al successo mentre, sui viali laterali alla zona pedonalizzata, iniziano a sfilare anche caroselli di auto dai cui finestrini spunta la bandiera rossa con il pentagramma della stella verde.
Tutti a festeggiare, dunque, algerini, tunisini, senegalesi, egiziani. Le loro bandiere sventolano insieme a quella reale marocchina.