Il capo dell’Aia Trentalange é finito nell’occhio del ciclone per il caso D’Onofrio, arrestato con l’accusa di narcotraffico il 10 novembre scorso. Diverse le accuse nei suoi confronti per le violazioni disciplinari: omessa verifica dei requisiti professionali e morali di D’Onofrio, mancati controlli in seguito alle pochissime riunioni in presenza di D’Onofrio, dubbi sulla reale acquisizione del suo curriculum e sulla veridicità delle dimissioni post arresto. Ipotesi commissariamento e deferimento sempre più concrete.
Fonte Sky Sport