Il Cholito Simeone: “Dovremo smentire chi vuole il nostro crollo. Spalletti? La sua carica ci rende felici”
Giovanni Simeone probabile titolare contro il Crystal Palace
Nel pugilato si chiamano undercut. Colpi ai fianchi: servono a stancare, a sfiancare l’avversario. In questo caso? Potrebbero definirsi vittorie preliminari prima del colpo da ko: « Quando uno va bene si aspetta la flessione, è una logica generale, ma noi vogliamo continuare a vincere per stancare tutti » . Appunto. Giovanni Simeone ha già conquistato un campionato in Argentina all’inizio della sua carriera, il Clausura 2014 con il River Plate, ma all’epoca era un giovanotto che cominciava ad affacciarsi sul calcio che conta. Gran bella soddisfazione, per carità, ma questa volta sarebbe tutta un’altra cosa: oggi è un protagonista, è uno che risolve anche le partite che contano. « Siamo tutti carichi » . S’è visto anche ieri.
IL MASSIMO. E allora, il Cholito. Uno che fino all’ultimo giro ha sperato di rientrare nei 26 di Scaloni per il Qatar ma che poi s’è ritrovato in Turchia a lavorare con il gruppo. È ovvio che un Mondiale con l’Argentina sarebbe stato il massimo, però la vita azzurra non è niente male: « Abbiamo avuto due settimane per recuperare e riposare, ma la testa è sempre stata sul Napoli. Sulla voglia di continuare così: ci aspettano tante partite diverse ma cercheremo di fare sempre il massimo » . Come da tradizione stagionale, del resto. « Siamo una squadra che prova sempre a giocare e a creare per gli attaccanti: ecco perché davanti riusciamo a fare gol » . È accaduto anche ieri con l’Antalyaspor. A dispetto delle assenze: « Mancano giocatori importanti, ma il gruppo c’è e la voglia e la determinazione di ricominciare bene sono sempre uguali. Chi torna dal Qatar si adatterà facilmente per continuare su questa strada » .
VINCERE. Domenica, intanto, si replica con il Crystal Palace e il Cholito, ieri in campo nella ripresa con un palo in carnet, potrebbe cominciare dall’inizio. Un altro passo verso il ritorno del campionato, il 4 gennaio con l’Inter: uno di quegli avversari che aspettano la caduta degli dei. E non potrebbe essere altrimenti: gli azzurri comandano la Serie A da imbattuti, con 8 punti sul Milan. «Tutti aspettano che chi sta andando bene, cominci ad andare male, ma noi cercheremo di fare il contrario. Sì: vogliamo dimostrare di potercela fare, di poter vincere ancora, così da stancare la gente di quel pensiero » . Spalletti, invece, non si stanca mai di stimolare i suoi: « È carico e ci fa piacere: vedere un allenatore che ti spinge a fare sempre meglio ti fa capire che crede in te » .
Fonte: CdS