Il figlio di Diego Armando Maradona, Diego Maradona Jr, allenatore del Napoli United, ha parlato a La Gazzetta dello Sport, a due giorni dal secondo anniversario della morte del Pibe.
Ti ispiri a qualcuno? “Il successo passa per il gioco, il protagonismo e la voglia di ottenerlo. Per questo i miei modelli sono Sarri, De Zerbi e ovviamente Guardiola”.
Uno con un cognome come il tuo forse potrebbe allenare già in categorie superiori. Perché proprio il Napoli United? “Perché quando ero solo un giovane allenatore senza esperienza hanno creduto in me. Perché ci ho giocato e mi lega un affetto particolare. E poi perché credo che ogni persona abbia il proprio percorso da rispettare. Non voglio correre, ho 36 anni, sono giovane e devo ancora fare esperienza”.
Per arrivare dove? “Ad allenare il Napoli”.
Ti ha insegnato qualcosa tuo padre nella veste di allenatore? “La gestione del gruppo. Come parlare ai giocatori, come motivarli, come cercare di tirar fuori il meglio da ciascuno di loro”.