La legittima difesa è una certezza e Amir Rrahmani va premiato per quell’ostinazione che gli è servita per uscire dall’incidente di Udine, da quella prima stagione in chiaro scuro: la diffidenza iniziale è spartita, il centrale ha saputo imporsi, e al terzo anno in maglia azzurra è stato allertato per decidere cosa fare di se stesso. Avendo le idee chiare, Rrahmani ha spazzato via qualsiasi ombra ed è prontissimo a stringere la mano a De Laurentiis, annunciato anche lui in ritiro – ad Antalya, in Turchia – che finirà per essere anche il quartiere generale in cui sarà possibile sistemare questioni burocratiche.
Fonte: CdS