Nel segno della continuità: l’importanza di aver ritrovato “Osi-Gol”

Osimhen non si ferma più: 6 gol nelle ultime 4 presenze e primato nella classifica marcatori di Serie A

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Momento di forma straordinario per Osimhen. Irresistibile contro la Roma. Prestazione fantastica all’Olimpico domenica scorsa ripetuta ieri contro il Sassuolo al Maradona in un tipo di partita diversa.

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Victor sta mostrando continuità, un altro aspetto fondamentale per la sua crescita. E ora il Napoli è atteso a due trasferte difficili contro il Liverpool in Champions e l’Atalanta a Bergamo.

Contro i reds al Maradona fu determinante prima di essere costretto a lasciare il campo per infortunio muscolare negli ultimi minuti del primo tempo. Creò grossi problemi alla difesa del Liverpool e lanciò gli azzurri con tante giocate super, anche se non riuscì a trovare il gol perché Allison gli parò il calcio di rigore.

Anche l’Atalanta gioca con la difesa molto alta, un altro tipo di partita che potrebbe essere a misura per le sue caratteristiche. Osimhen per ora si gode il trionfo contro il Sassuolo del Napoli e la sua tripletta.

Una stagione che era cominciata nel migliore dei modi con due gol nelle prime due partite, una al Bentegodi e una al Monza. E ora che è rientrato ha ripreso a segnare con impressionante continuità, sei gol in 4 partite. Contro i Rangers non è stato impiegato da Spalletti, un turno di riposo e contro il Sassuolo è stato devastante.

Per la prima volta all’alba della partita ha colpito dopo appena 4 minuti. Una rete da opportunista sfruttando al meglio la deviazione di testa di Kvara sul cross al volo di Di Lorenzo, con controllo e tiro imprendibile per Consigli. Girata perfetta sul secondo gol, capitalizzato al meglio l’assist di Kvaratskhelia dalla linea di fondo, raddoppio dopo 19 minuti nel primo tempo.

La terza rete personale per chiudere al meglio la giornata personale e l’ennesima grande prestazione del Napoli. Il gol del poker azzurro con uno scavetto perfetto sull’uscita di Consigli. Un tocco di classe dopo uno scatto bruciante nel cuore della difesa del Sassuolo, sfruttando al meglio un errore dei neroverdi in uscita con il tocco sbagliato di Traore.

 

Fonte: ilmattino

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