Fa i complimenti a tutta la squadra, Spalletti. Oggi ha visto un pizzico di imprecisione in più, ma si complimenta con i suoi ragazzi per il filotto di partite vinte. Poi, ne cita due. A caso…o forse no.
«Si devono esaltare le qualità di due giocatori fortissimi. Di Mario Rui lo abbiamo detto che è un professore per le scelte di gioco quando ha palla al piede ma anche nel trovare le posizioni che creano imbarazzo a chi va a prenderlo. Ha un piede importante che quando mira la corsa del compagno gliela mette precisa dove sta andando, gioca dove uno va, non dove uno è. Di Lorenzo ha questa qualità e delle cosce così, è un cubo fisicamente, forte di testa, da un punto di vista di progressione. E’ stato fatto capitano per questo, riesce a gestire tutto, gestisce tantissimo nello spogliatoio. E’ il classico erede perfetto di un ex capitano come Koulibaly, poi ha forza, oltre che qualità, corsa profonda».