A Radio Punto Nuovo, è intervenuto Alessandro Iori, giornalista: “Il Sassuolo è ancora in evoluzione, sta cercando ancora un’identità. Detto questo ha tutto per poter complicare un po’ la vita al Maradona. Il sogno dell’Europa è sempre vivo, ma l’intento della società resta quello di mettere in mostra i propri giovani e farli poi brillare anche sul mercato. Gli innesti di questa stagione hanno già dato risultati immediati e basta pensare a Laurienté. Può giocare sia a destra che a sinistra, ma è sulla fascia mancina che dà il meglio. Raspadori non esulta in caso di gol? Non saprei… Per lui sarà una partita speciale dal punto di vista emotivo. È arrivato da piccolissimo al Sassuolo, anche se è originario di Bologna. E proprio nel bolognese è ancora vivo il dibattito su come gli osservatori rossoblù abbiano potuto perderselo. Raspadori ha un’intelligenza e qualità tale che lo rende unico in tanti sensi. Vederlo segnare in Champions è una gioia anche per tutti quelli che lo hanno visto crescere a Reggio Emilia. Giacomo abbina qualità umane rarissime nel mondo del calcio a un essere freddo e lucido da grande campione”.
Fonte: Radio Punto Nuovo