CdS – Il Napoli di Spalletti non è un miracolo: è un progetto di calcio e di uomini
Una scia di vittorie che rinforzano ancora di più la convinzione che questo Napoli può arrivare lontano, come scrive oggi il Corriere dello Sport. “Il Napoli di Spalletti non è un miracolo: è un progetto di calcio e di uomini. Sì: sul gruppo che comanda da imbattuto sia il campionato sia il girone di Champions, con il migliore attacco in entrambe le competizioni, sono evidenti la mano, il cuore e l’anima del signor Luciano. Tattica e tecnica, certo, ma anche personalità, sacrificio, professionalità e partecipazione da moschettieri. E poi entusiasmo, rispetto e una sete di vittorie che sembra implacabile. Per la verità lui ne aveva sempre parlato, sistematicamente: ma sai com’è… Ora, però, è molto chiaro: il concetto di squadra, quella vera, ha la vista sul Golfo e le isole. Già, mancava da un po’ tra ammutinamenti, polemiche e problematiche contrattuali, ma poi è arrivata la rivoluzione e insieme anche Kvaratskhelia, Kim, Raspadori, il Cholito e tutti gli altri uomini dell’allenatore. Un ragazzino di 63 anni, 64 il 7 marzo, che potrà anche non avere una casa – nel senso di soggiorno, camere e cucina – ma che da queste parti ha messo radici e portato linfa. Ha seminato, piantato e annaffiato: la cultura contadina esibita con fierezza più il talento. Il suo e quello dei giocatori. Direbbe Spalletti in lingua toscana: qui si vince e soprattutto si perde tutti insieme. E finora, a furor di scaramanzia, al massimo s’è pareggiato”.