A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Salvatore Carmando. L’ex massaggiatore del Napoli e di Diego Maradona ha parlato della squadra azzurra e di Luciano Spalletti.
Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione ilsognonelcuore.com:
“Dove si trovano le motivazioni adeguate a vincere dopo aver già raggiunto gli ottavi di Champions? “In Coppa dei Campioni ai calciatori tremano sempre le gambe… Ieri è stata una bellissima partita, il Napoli sembrava una macchina da corsa. Lo spogliatoio è sereno e tranquillo, questo è un aspetto fondamentale”. Pensieri su Simeone? “Conosco molto bene il papà, simile per caratteristiche al Cholito. Quest’ultimo è molto intelligente. Tuttavia, non è stato apprezzato dalle altre squadre nelle quali ha militato, il Napoli è stato bravo ad ingaggiarlo.Darà tante soddisfazioni al club azzurro, è un grande attaccante. A Napoli, inoltre, sono tutti argentini…”.
Quanto è importante avere grandi personalità all’interno di uno spogliatoio? “Quando lo spogliatoio è sano, si procede sempre nel migliore dei modi. È una soddisfazione enorme poter ammirare questo Napoli in campo”. Merito anche a Spalletti? “È un grande furbone, oltre ad essere un ottimo tecnico. Sa mettere bene in campo i calciatori. Se quest’ultimi sono in forma, possono dare tante soddisfazioni al Napoli.
Bisogna dare un voto ai tifosi azzurri, un bel 10, perché sostengono e portano sempre avanti la loro squadra”. Anche a Diego tremavano le gambe prima delle gare di Champions? “Assolutamente no, al massimo era Diego a far tremare le gambe agli avversari… Voleva sempre scendere in campo e giocare. All’epoca il Napoli aveva un grande spogliatoio, era una famiglia, proprio come oggi con la squadra di Spalletti”. La Champions League non è più la Coppa dei Campioni di un tempo? “C’erano delle differenze.
Il Napoli di allora non avrebbe fatto tanta strada..”. I meriti di questo Napoli vanno attribuiti anche a De Laurentiis? “Aurelio è un grande patron. Crea sempre cose meravigliose, è un esperto di calcio e di finanza. Il presidente può contare, inoltre, su tanti uomini di fiducia, anche Giuntoli sta svolgendo un operato straordinario. Ha scoperto dei giocatori introvabili, è un ds alla vecchia maniera”. Il Napoli ha ottenuto 12 vittorie consecutive come nella stagione 1986/87 quando ha conquistato lo scudetto… “Questa squadra deve vincere ogni partita, ma è necessario focalizzarsi solo sul percorso azzurro. Sarebbe inutile visionare l’andamento delle rivali, i campionati si vincono pensando a gara dopo gara”.