Roberto Mancini, Ct della Nazionale italiana, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Rai 2 nel corso di “Atuttocalcio”, e ha affrontato vari temi spendendo anche parole d’elogio per l’attaccante del Napoli, Giacomo Raspadori.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Non conosco la situazione di Ronaldo ma, se ha rifiutato di entrare in campo, ha sbagliato. Penso che se ne sia reso conto: gol ne fa ancora, con l’età diventa però più difficile. Purtroppo non si può giocare in eterno”.
I più forti che ho allenato? Ibrahimovic, Aguero e Yaya Touré. Ma ne dimentico tanti altri. Per il talento che ha Balotelli poteva essere fra i più grandi. Anche lui, però, ha fatto tanto – aggiunge -. Lui è una prima punta libera”.
“Zaniolo? Dipenderà da lui, dipende sempre da noi stessi, io ci credevo quando ancora non aveva presenze né in Serie A e neppure in B. Il tempo passa, è un attimo, mi aspetto che faccia tanto per le potenzialità che possiede. Raspadori? Lo abbiamo portato all’Europeo che aveva poche partite in A, ma qualità importanti. E’ un ragazzo molto intelligente e anche questo è un vantaggio. Nel campionato italiano dovrebbero esserci più italiani, può essere un vantaggio”.