Intervistato dai microfoni di SerieANews.com, queste le parole di Walter Baseggio, ex calciatore belga, sul Napoli e sul momento della squadra azzurra:
“Sono un vero tifoso del Napoli (ride, ndr). Guardo tutte le loro partite, mi piace il calcio italiano in generale, ma il Napoli è il Napoli. Avevo quattro anni, nel 1982 mio padre mi portò allo stadio e sono rimasto felice. Mi piace la gente, è speciale. Tutti i miei familiari sono ad Aversa, conosco tanta gente. Ogni anno ci vado. La gente ti dà tutto, è qualcosa di speciale. Quest’anno sono partiti bene, come l’anno scorso. Questa stagione c’è qualcosa in più, c’è la panchina. Si vede subito, negli anni scorsi partite contro il Bologna non si vincevano. Da quest’anno ci sono giocatori che entrano come Ndombele, che ha tanta qualità e non è ancora al 100%. Quando sarà al massimo della forma, il suo scatto e la sua potenza faranno paura. Poi ci sono Raspadori, c’è Simeone che non gioca… Hanno più qualità degli anni precedenti. Non si sa se vincerà, perché le altre squadre sono molto forti. Arriverà un calo, è normale, ma credo che sarà in quel momento che si vedrà la differenza. L’anno scorso ha perso tanti punti nei mesi di novembre e dicembre e ha perso un po’ lì il campionato. In questa stagione ci sono un paio di infortunati, ma la rosa è competitiva. Si vede anche in Champions, hanno fatto bella figura. Soprattutto con l’Ajax, è difficile da giocarci contro. La partita di Amsterdam è stata perfetta, anche al Maradona molto bene. Il Napoli prenderà dei gol, ma ne può segnare tanti. Gli attaccanti e gli esterni sono fortissimi, certo, ma i centrocampisti che vengono sempre in supporto degli attaccanti fanno la differenza. Zielinski è sempre pronto e lo stesso Anguissa sta segnando. Lobotka copre sempre bene. Hanno trovato un sistema che gli permette di essere candidati alla vittoria dello scudetto.”