Trentacinque gol nelle dodici partite giocate alimentano ulteriormente la credibilità di una squadra senza limiti e pure senza paura, ma ribadiscono anche una tendenza nata nel 2013, con Rafa Benitez, il primo a portare oltre quota cento – nel corso di una stagione intera – il potenziale del Napoli. Le previsioni nel calcio rischiano di essere come gli exit poll della politica: la media attuale, ovviamente, trascinerebbe su livelli stratosferici, e gli expected goals di questa fase sottolineano una volta di più la tendenza o la natura del Napoli, la sua semplicità nel far male agli avversari, sfruttando il palleggio o le cosiddette ripartenze, riempiendo l’area o semmai svuotandola. Ma il calcio ha le sue fasi, i suoi movimenti ed anche difficoltà che possono presentarsi all’improvviso. E fa niente che manchi ancora Osimhen… Fonte: CdS